Ohm Beads e Luna Moon

Come vi avevo raccontato nel mio primo articolo "Passione beads", avrei scritto di altri brands che mi appassionano e che mi incuriosiscono.
Oggi è la volta di OHM beads, con sede a Seattle negli Stati Uniti d'America.

OHM, come loro stessi si descrivono, è un team di designer e sognatori, poeti e programmatori che creano nella più totale sperimentazione e passione.
I loro beads talvolta sono esilaranti, altre volte irriverenti, in poche parole eccentrici e quel che è certo è che non passano inosservati.
Alcune idee sono davvero geniali e ti domandi dove e come siano nate, ma questo credo faccia parte del team e che ne sia il punto di forza.
Altre invece prendono spunto direttamente dalla natura o dal cosmo e si rivelano in tutta la loro dettagliata realizzazione.
Uno di questi, a mio parere, è il bead "Luna Moon".
Quando uscì come BOTM (bead of the month - bead del mese) di maggio 2016 in edizione limitata, ne rimasi estasiata!
Chi è cancerina come me, sa cosa significa essere sotto gli influssi della luna, così come lo sanno gli agricoltori che ancora oggi si avvalgono delle varie fasi lunari per semine e raccolti.
Il bead è stato realizzato in argento 925, nel numero di 555 pezzi, in due versioni: Light Moon e Dark Moon (ossia chiara e ossidata).
Chi effettuava l'ordine riceveva, a scatola chiusa, una delle due versioni; questa è una modalità molto cara al team Ohm, ossia la sorpresa! Forse un po' meno per gli appassionati del brand; io, sarò sincera, preferisco potere scegliere quale tipo di bead acquistare.
Mi ritengo dunque oltremodo fortunata ad avere ricevuto la versione Light in quanto è la mia preferita!
La riproduzione del satellite, con i suoi molteplici crateri, è minuziosa ed oserei dire fedele. Il foro "universale" ben si adatta per qualsiasi tipo di bracciale, collana o cordino.
La dimensione è poco meno di cm.1,5 di diametro, nè troppo grande nè troppo piccola, perfetta direi per una bella apparizione sia sul bracciale che sulla collana; è abbastanza leggero, caratteristica per me importante in quanto in un bracciale "multi beads" il peso di ognuno deve essere calibrato per renderlo piacevolmente portabile. Il maggior peso di un bead, ossia maggior quantità di argento, a parer mio non è affatto sinonimo di pregio.
Un bead che si fa notare, di carattere e che, in poco tempo, ha visto altri brands ed artigiani ispirarsi al satellite per eccellenza ma, a mio parere, senza raggiungere il medesimo binomio di equilibrio e dettaglio.

Tra un mese cadrà il 50° anniversario del primo allunaggio, avvenuto il 20 luglio 1969.
La missione Apollo 11, attraverso l'astronave Columbia Eagle con equipaggio Neil A. Armstrong, Michael Collins e Edwin E. Aldrin Jr., sbarcò sulla Luna nella zona denominata Mare della Tranquillità.
Sembra incredibile pensare che l'uomo abbia messo piede sulla Luna eppure è accaduto e, da quel luglio 1969, più di una volta, così come sembra impossibile immaginare che i chilometri che ci separano siano 380.000.
L'origine della Luna avvenne 4,5 miliardi di anni fa. La sua superficie era stata letteralmente bombardata da una pioggia di detriti che, cadendo, avevano scavato i crateri che oggi vediamo e distinguiamo quasi ad occhio nudo, quel gioco di ombre e luci che, quando è in fase "piena", riusciamo a distinguerci un volto.
Gli impatti più forti avevano la potenza pari a miliardi di bombe all'idrogeno, tanto da riuscire a formare dei crateri di centinaia di chilometri di diametro, contornati da montagne alte migliaia di metri.
Anche la Terra non fu immune da questo bombardamento ma venne cancellato, nel corso di miliardi di anni, dalla attività geologica, mentre sulla Luna l'attività geologica si fermò tre miliardi di anni fa.

Il bead racconta molto bene tutto questo, basta osservarlo, toccarlo, notare i crateri più grandi rispetto a quelli più piccoli ed ogni cratere è circondato dalla propria "catena montuosa".
Estremamente tattile, lo si potrebbe riconoscere anche ad occhi chiusi, immaginando quegli uomini temerari che hanno calpestato il suo suolo, lasciando delle impronte ancora oggi visibili e chissà per quante migliaia di anni lo saranno ancora.

Roosa Stuart, uno dei membri dell'equipaggio dell'Apollo 14, sbarcato sulla Luna nel 1971, raccontò che l'osservazione della Terra dalla Luna, risultava come fosse fatta di un marmo luminescente bianco e azzurro e appariva tanto piccola che, tenendo il braccio teso, la si poteva nascondere dietro il pollice e disse "E' questa infima piccolezza della Terra che ti colpisce, è la sensazione di sapere quanto sei lontano da casa".
Una lontananza che si misura in 380.000 chilometri ed in due giorni, 11 ore e 34 minuti in orbita per raggiungerla.

Sembrano cose impossibili e forse l'allunaggio resterà per sempre nella storia come una delle imprese più grandi compiute dall'uomo.
Ricorrendo dunque il 50° anniversario a breve, ho pensato di comporre un bracciale celebrativo ma in versione "light", intesa come composizione leggera dato il caldo e data l'estate, poiché non so voi ma io d'estate prediligo indossare minimal. 
Al centro Luna Moon affiancata da due perle (Trollbeads), una rosa ed una bianca a loro volta affiancate da due vetri CustOhm che mi fanno pensare, in modo romantico dato il colore, al suolo lunare.

Complimenti al team Ohm per questa bellissima riproduzione della nostra amata ed osservata e venerata Luna!

E voi? Cosa ne pensate di questo bead? Raccontatemi…

A presto,

Elena
















Confezione originale corredata da certificato di garanzia e numero di serie







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Commenti


  1. Un argento molto intrigante e carismatico. Tra i miei preferiti.Grazie per questa recensione .

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    1. Sì, molto carismatico ed affascinante, anche per me risulta essere tra i beads che prediligo. Grazie :-)

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